La Giunta Comunale di Bari, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Giuseppe Galasso, ha approvato ieri le linee di indirizzo utili per individuare gli operatori interessati all’esercizio dei servizi di mobilità in sharing a “flusso libero” in regime di libera concorrenza, per monopattini e segway a trazione elettrica.
Contemporaneamente, la Giunta ha esteso i termini di validità della sperimentazione della micromobilità elettrica fino al 27 luglio 2022.
“L’emergenza sanitaria – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro- che ha investito il mondo negli ultimi mesi ci ha costretto a ripensare modalità e tempi delle nostre vite, non solo in relazione agli aspetti strettamente connessi con la nostra salute, ma anche nella gestione di pratiche e azioni quotidiane che oggi sono fortemente condizionate dalle nuove regole indicate per salvaguardare la nostra vita – spiega il sindaco Decaro -. Insieme alle dinamiche individuali occorre ripensare anche quegli aspetti della vita di ogni giorno che riguardano azioni collettive che in qualche modo possono influenzare l’assetto e l’organizzazione di una città. Per questo, nei mesi di lockdown, insieme agli uffici comunali, abbiamo lavorato a un nuovo piano di mobilità e gestione dello spazio pubblico che incoraggi e favorisca stili di vita per lo più all’aria aperta e garantisca il distanziamento sociale. L’emergenza quindi ci ha messo nelle condizioni di accelerare il futuro introducendo a Bari sistemi di mobilità collettivi, come lo sharing, declinati però in chiave individuale e sostenibile. Introduciamo quindi un sistema di sharing elettrico attraverso l’utilizzo di monopattini e segway e realizziamo infrastrutture ciclabili che mettano tutti nelle condizioni di spostarsi in bicicletta. Abbiamo cercato di lavorare su un avviso pubblico aperto alla concorrenza delle proposte, in modo da garantire agli utenti prezzi accessibili, e sulla gestione privata del servizio, in modo tale da avere una manutenzione sempre efficiente. Già da qualche mese abbiamo avviato la trasformazione della città rendendola a misura di questi nuovi mezzi di trasporto, con la creazione di zone 30 in gran parte del centro cittadino. Su questa scia proseguiremo anche in altre aree della città, in modo da creare una vera e propria rete cittadina per la mobilità dolce” ha concluso Decaro.